giovedì 28 marzo 2024

Luigi Natoli: Pasqua e l'insegnamento di Gesù. Tratto da: Almanacco del fanciullo siciliano. Libro sussidiario di cultura regionale e nozioni varie

Che allegro scampanìo per l’aria primaverile!
Grandi e sonore campane nelle città; piccole e timide campanelle nelle chiesette dei villaggi; ma tutte suonano a gloria: è Pasqua.
Quasi sempre la festa cade in aprile, più raramente negli ultimi di marzo, ma sempre in primavera: essa è la festa della Risurrezione.
Risorge dalla morte Gesù vittorioso: risorge la natura dallo squallore dell’inverno; risorgiamo anche noi con maggior lena alle nostre opere.
La festa di Pasqua era propria degli Ebrei, e commemorava la loro liberazione dalla schiavitù del Faraone.
Ora Gesù fu arrestato, martoriato e crocifisso, e risuscitò nel tempo, che in Gerusalemme si celebrava la Pasqua: perciò i cristiani conservarono il nome di Pasqua alla festa che ricorda la risurrezione di Gesù: con la quale hanno termine le funzioni della Settimana Santa.
Pasqua è la festa più gioconda dell’anno. Le campane, che per tre giorni sono state mute, squillano ora lietamente, e sembra che ci invitino a dimenticare i dolori, e a godere del bel tempo; ma altre cose ci dicono più belle e più sante.
Ci dicono che Pasqua è la festa del perdono: Gesù morì sulla croce perdonando i suoi nemici, e insegnandoci ad amarli. Se tu hai un nemico, va’ a trovarlo; portagli l’ulivo della pace; abbraccialo e bacialo, e dimentica il male che ti ha fatto. Se il male l’hai fatto tu a qualcuno, va a domandargli perdono. E farai bene.
“La pace sia con voi” era il saluto di Gesù e ce lo ha lasciato per insegnamento.

L’insegnamento di Gesù

Nella sua predicazione, Gesù ridusse tutto il suo insegnamento a due doveri:
Ama Dio sopra ogni cosa.
Ama il prossimo tuo come te stesso.
E che vuol dire amare il prossimo come noi stessi?
Gesù lo spiegò con due precetti molto semplici:
Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
Fa agli altri quello che vorresti fatto a te.
Ti piacerebbe dunque che altri ti molestasse, ti offendesse? No: e dunque non molestare, non offendere gli altri. Ti piacerebbe essere aiutato quando hai bisogno? Sì: e allora aiuta gli altri che han bisogno di te.


Luigi Natoli: Almanacco del fanciullo siciliano. Libro sussidiario di cultura regionale e nozioni varie. 
Pagine 210 - Prezzo di copertina € 18,00
L'opera è la fedele trascrizione del volume pubblicato dalle Industrie Riunite editoriali siciliane (Palermo) nel 1925 ed è corredato dalle foto originali del libro. 
Copertina di Niccolò Pizzorno.
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it 
Disponibile su tutti gli store di vendita online e in libreria presso: La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour) e presso il punto vendita del Centro Commerciale Conca d'Oro, La Nuova Bancarella (Via Cavour), Libreria Macaione (Via Marchese di Villabianca 102), Libreria Nike (Via Marchese Ugo 56), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15) Mondadori Point di Giovanni Montesanto (Via M. Stabile 233)

Nessun commento:

Posta un commento