La prima volta che scrissi di questa donna, la chiamai Peppa Barcellona, e dissi che era stata serva in casa dei signori Gravina, in Catania; secondo alcune informazioni fornitemi gentilmente dal signor Barranco di Cefalù. Ma altre e più precise informazioni mi posero in grado di rettificare le mie prime noterelle.
"I nostri romanzi sono una lettura eletta ed altamente appassionante, essi sono opera del grande WILLIAM GALT"
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- La produzione letteraria di Luigi Natoli edita I Buoni Cugini editori
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mercoledì 30 settembre 2020
Luigi Natoli e le donne del Risorgimento siciliano: Peppa la Barcellonese. Tratto da Rivendicazioni attraverso le rivoluzioni siciliane del 1848-1860
La prima volta che scrissi di questa donna, la chiamai Peppa Barcellona, e dissi che era stata serva in casa dei signori Gravina, in Catania; secondo alcune informazioni fornitemi gentilmente dal signor Barranco di Cefalù. Ma altre e più precise informazioni mi posero in grado di rettificare le mie prime noterelle.
martedì 29 settembre 2020
Luigi Natoli e le donne del Risorgimento siciliano: L'eroina del 12 gennaio. Tratto da: Rivendicazioni attraverso le rivoluzioni siciliane del 1848-1860
La mattina del 12 gennaio 1848, mentre scoppiavano le prime fucilate, e un pugno di giovani audaci, sfidava le truppe borboniche, fu vista una giovane donna percorrere le strade di Palermo, chiamando alle armi i neghittosi, spronando i timidi, e distribuendo coccarde tricolori.
lunedì 21 settembre 2020
Luigi Natoli e la Prima Guerra Mondiale: L'umbra chi luci. Dramma in 4 atti. Fa parte di Suruzza!, raccolta delle opere teatrali in dialetto siciliano
Luigi Natoli e la Prima Guerra Mondiale: Il numero 570. Opera inedita. Dramma teatrale in due atti, seguito dall'elogio "Milizia eroica"
Opera inedita, fedelmente copiata dal manoscritto dell'autore.
Con emozione e orgoglio proponiamo alla collettività Il numero 570 di Luigi Natoli.
La nostra emozione è presto spiegata, perchè "Il numero 570" è un dramma teatrale in due atti assolutamente inedito, mai dato alle stampe sia in forma di libro o libretto, sia in appendice al Giornale di Sicilia, come soleva fare il grande scrittore palermitano. Per noi editori è un'emozione immensa dare la vita a questo manoscritto pubblicandolo, perchè ci fa sentire Luigi Natoli vivo come se oggi fosse in mezzo a noi, come uno scrittore contemporaneo, ma che molto ha da dire e da insegnare. Non a caso, però, oltre a "Emozione" abbiamo usato il termine "Orgoglio", da intendersi come senso di dignità, onore e fierezza di essere italiani. Sono proprio questi i sentimenti che animano ogni pagina, parola e sillaba di queste scene drammatiche. E' l'Italia della prima guerra mondiale che anela la libertà delle sue province dall'Impero austriaco; è la voglia di riscatto del proprio onore che anima un popolo disposto a combattere contro l'oppressore perchè orgoglioso di essere italiano, quanto trasuda da questo ma breve e intenso lavoro teatrale del grande patriota Luigi Natoli.
La scena si svolge sul fronte, durante la prima guerra mondiale, e contrappone la barbarie degli austriaci alla fierezza dei soldati italiani che sapranno portare pace e giustizia in una terra martoriata dalla guerra. ma è anche la tragedia di un uomo, popolano, che saprà riacquisire il suo onore perduto sacrificandolo sull'altare della patria e della famiglia.
Un dramma teatrale che ci farà sentire più uniti e più italiani di sempre.
Completa il libro l'elogio orazione "Milizia eroica" recitato da Luigi Natoli in memoria dei prodi del 14° fanteria caduti nel primo anno di guerra.
Luigi Natoli e la Prima Guerra Mondiale: Ricordi di Clodomiro, mio figlio.
“Serro nel profondo del cuore l’angoscia, respingo indietro le lagrime che fanno impeto agli occhi, per scrivere della mia creatura.”
Luigi Natoli e la Prima Guerra Mondiale: Alla guerra! Romanzo storico ambientato nella Francia del 1914
La gioventù non pensa alla morte; ovvero la morte non appare come una probabilità imminente e spaventevole
venerdì 18 settembre 2020
Luigi Natoli e il Medioevo siciliano: La Baronessa di Carini e altri racconti con fatti di sangue. Raccolta di leggende trascritte dal volume originale Storie e leggende.
Pagine 310 - Riproduzione fedele del volume "Storie e Leggende" di Luigi Natoli pubblicato in Palermo dalla casa editrice Pedone Lauriel nel 1892, a cui è stata aggiunta la novella "La signora di Carini" pubblicata nel Giornale di Sicilia nel 1910 con pseudonimo di Maurus, "Un poemetto siciliano del secolo XVI" estratto dagli Atti della reale accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo (serie III - vol. IX - Palermo 1910) e "Storia della Baronessa di Carini (sec XVI) estratto da "Musa siciliana" con note dell'autore - Casa editrice Caddeo 1922. Il volume raccoglie quindi, a parte le altre leggende su famosi "casi" siciliani, tutto quanto Luigi Natoli scrisse sul famoso "caso" della Baronessa di Carini.
A nessun componimento della nostra letteratura popolare è toccata la sorte di avere tanti e così diligenti illustratori e imitatori, come a quel tragico poemetto, che corre sotto il nome di Baronessa di Carini; al quale l'orrore del fatto, unico forse nella letteratura del popolo, la pietà verso la vittima, il grado e la notorietà dei personaggi e soprattutto la incomparabile bellezza della forma rappresentativa conferirono una meritata celebrità .
Così scriveva Luigi Natoli di questo dramma familiare, ma forse non tutti sanno che oltre alla novella intitolata La baronessa di Carini composta nel 1892 e ispirata al poema popolare di Salamone Marino, ben 18 anni dopo, il fecondo narratore palermitano con lo pseudonimo di Maurus, scrisse una nuova e meravigliosa novella: La signora di Carini, questa volta basandosi sugli studi del Pitrè, e poi ancora un'attenta analisi con ricostruzione storica del poemetto siciliano del XVI secolo.
Tutto questo riproponiamo oggi nello splendore delle edizioni originali insieme ad altre leggende e grandi tragedie familiari come, quella dei nobili Barresi e Santapau, e quella altrettanto famosa fra le potenti famiglie dei Perollo e de Luna, che lasciò memoria durevole nella tradizione popolare e passò alla storia come L'orrendo caso di Sciacca. Ogni leggenda è seguita dal "contesto storico" tratto da "Storia di Sicilia " dello stesso autore - (Ed Ciuni anno 1935 - I Buoni Cugini editori 2020)
Luigi Natoli: Raccolta di leggende trascritte dal volume originale Storie e leggende, pubblicato in Palermo dalla casa editrice Pedone Lauriel nel 1892. Alla raccolta è stata aggiunta la novella "La signora di Carini" pubblicata nel Giornale di Sicilia nel 1910 con pseudonimo di Maurus, "Un poemetto siciliano del secolo XVI" estratto dagli Atti della reale accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo (serie III - vol. IX - Palermo 1910) e "Storia della Baronessa di Carini (sec XVI) estratto da "Musa siciliana" con note dell'autore - Casa editrice Caddeo 1922. Il volume raccoglie quindi, a parte le altre leggende su famosi "casi" siciliani, tutto quanto Luigi Natoli scrisse sul famoso "caso" della Baronessa di Carini.
Luigi Natoli e il Medioevo siciliano: I Cavalieri della Stella o La caduta di Messina, romanzo storico ambientato in Messina dal 1672 al 1679
Luigi Natoli e il Medioevo siciliano: Il capitan Terrore. Romanzo storico siciliano ambientato nella Palermo del 1560
Luigi Natoli e il Medioevo siciliano: La dama tragica. Romanzo storico ambientato nella Palermo del 1580, al tempo del vicerè Marco Antonio Colonna, di donna Eufrosina Corbera e della loro storia d’amore.
Pagine 604 - Prezzo di copertina € 24,00
Era Bellissima. Sebbene la moda di quei tempi, con maniche a sbuffi, col busto serrato, con la gonna larga, togliesse sveltezza e libertà alle forme del corpo, ella aveva qualcosa di molle e sottile, come di candido giglio. I bei capelli castani ondulati e raccolti indietro in trecce, e fermati da un cerchietto d’argento, incorniciavano un volto di pure forme classiche, dolcemente pallido, nel quale gli occhi grandi, neri, profondi lucevano in una specie di umidore languido e pieno di mistero e la bocca tumida e corallina pareva aspettasse dolcezze ignote.
Nel 1580 a Palermo non c’era donna più bella di Eufrosina Siragusa e non c’era maggior potere di quello del Magnifico e Illustrissimo Vicerè Marcoantonio Colonna, il valoroso capitano della flotta del Papa nella battaglia di Lepanto. C’erano anche dei nobili valorosi, dei ricchi aristocratici e tutti volevano donna Eufrosina, disposti anche a uccidere pur di averla, ma la bella donna era sposata al giovane Don Galcerano Corbera, barone del feudo del Misilindino, una delle nobiltà più antiche e ricche di Sicilia.
Luigi Natoli trae lo spunto da personaggi veri e fatti realmente accaduti per scrivere il più storico dei suoi romanzi ricostruendo con maestria un’epoca di grandi fasti e abiette miserie umane, dove generose e sincere virtù s’intrecciano in un dramma ignobile, passionale e sublime. Dove la bellezza di una donna è in grado di accecare la ragione. Una beltà che ha bisogno di vittime e che è vittima di se stessa.
Una cosa soltanto le piaceva e le procurava una viva soddisfazione: sentirsi dire con sincera e commossa ammirazione, che era bella, che era la più bella donna di Palermo e di Sicilia; che il suo corpo armonioso e perfetto pareva quello di una dea delle favole. Ebbe orrore che la maternità deformasse l’armonia di quelle membra; e allora cominciò a consultare donne esperte in molti segreti: chiuse il suo seno al mistero della vita, lo educò alle arti dell’abbigliamento femminile, usò pomate e acque odorose, accrescendo le seduzioni della sua beltà, lieta di suscitare intorno a se fremiti di desideri.
La
Feltrinelli libri e musica (Via Cavour, Palermo), La Nuova Bancarella (Via
Cavour), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15), Libreria Sciuti (Via Sciuti
n. 97/f)
giovedì 17 settembre 2020
Luigi Natoli e il Medioevo siciliano: Squarcialupo. Romanzo storico ambientato in Palermo nei primi anni del 1500. Opera inedita
Pagine 684 - Un inedito di Luigi Natoli, mai pubblicato in libro. Riproduzione dell'opera originale pubblicata a puntate in appendice al Giornale di Sicilia nel 1924.
La Patria prima di tutto!
"La cospirazione di Giovan Luca Squarcialupo, nata da generosi sentimenti, si svolse con mezzi inadeguati e senza un fine determinato, ma con questa dello Squarcialupo comincia la serie delle sommosse, delle cospirazioni, delle rivoluzioni contro la Spagna, segno di irrequietezza per la perduta indipendenza della Sicilia"
Così scriveva Luigi Natoli nel suo Storia di Sicilia, di questo eroe che aveva a cuore le sorti della sua terra dominata dal ferro spagnolo. Squarcialupo fu il primo ad impugnare le armi per cacciare l'invasore e sognò una repubblica democratica. Di lui e della sua opera, non è rimasto più nulla che lo ricordi ad eccezione di una lapide e una via nel centro storico di Palermo che porta il suo nome.
Fra storia e leggenda il grande romanziere siciliano ricostruisce la figura di Squarcialupo in una Palermo dei primi del 1500, martoriata dall'inquisizione, dal giogo dei dominatori spagnoli e lacerata dalle rivalità interne fra le baronie siciliane.
Apparso in appendice al Giornale di Sicilia a partire dal 2 febbraio 1924, oggi per la prima volta pubblicato in libro e restituito alla collettività, ed ai lettori amanti delle opere di Luigi Natoli che hanno atteso 91 anni prima di poterlo avere nelle proprie librerie accanto agli altri capolavori immortali del grande scrittore palermitano.
L'editrice Gutemberg che per prima pubblicò i romanzi di Luigi Natoli definiva eletta ed altamente appassionante la lettura dell'opera del grande e geniale William Galt e concludeva con l'esortazione a diffondere questi romanzi perchè vuol dire fare opera da vero siciliano, perchè tutti devono conoscere la storia e devono sapere che non esistono solo uomini di mafia e di prepotenza; ma anche uomini di cuore che sanno sacrificarsi e proteggere i deboli.
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito ibuonicuginieditori.it, su Amazon, Ibs, lafeltrinelli.it e in tutti i siti vendita online. In libreria presso La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour 133), La Nuova Bancarella (Via Cavour di fronte La Feltrinelli), Libreria Sciuti (Via Sciuti 91/f), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15)
Luigi Natoli e il Medioevo siciliano: Il Paggio della Regina Bianca. Romanzo storico ambientato nella Palermo del 1400
...e la gloria dei Chiaramonte che ho istoriato nel soffitto dello Steri, rimane lì, deserta, solitaria, a contemplare i carnefici...
Pagine 702. Riproduzione fedele dell'opera originale pubblicata nel 1921 dalla Casa editrice La Gutemberg - Palermo.
Nel palazzo Steri di Palermo che fu l'antica sede dei Chiaramonte, la più ricca e potente nobiltà siciliana del 1300, c'è l'affresco di un San Giorgio a cavallo che uccide il drago. Nulla di più comune, ma gli occhi attenti del visitatore noteranno che nello scudo del santo c'è lo stemma chiaramontano, come a voler avvalorare con forza, la gloria della nobile casata.
La vendetta. L'onore. L'amore.
Tre donne.
Un solo eroe. Giovannello Chiaramonte.
Fra storia e leggenda un capolavoro di Luigi Natoli ambientato nella Sicilia del 1400.
Pagine 702 – Prezzo di
copertina € 22,00
Copertina di Niccolò Pizzorno
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito ibuonicuginieditori.it, su Amazon, lafeltrinelli.it, Ibs e tutti i siti vendita online. In libreria presso La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour 133), La Nuova Bancarella (Via Cavour), Libreria Sciuti (Via Sciuti 91/f), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15)
Luigi Natoli e il Medioevo siciliano: Latini e Catalani. Romanzo storico siciliano ambientato nella Palermo del 1300
Casteddu di Jiraci maidittu, rocca vistuta di sangu e di luttu...
Cala la manu di Diu onnipotenti, supra la testa di lu tradituri...
La vinnitta di Diu ti veni agghiunci quannu menu lu pensi e ti l'aspetti.
Pagine 575 - Riproduzione dell'opera originale pubblicata nel 1925 dalla casa editrice La Gutemberg.
Mastro Bertuchello e Il tesoro dei Ventimiglia sono rispettivamente il primo e il secondo volume del grande romanzo storico siciliano Latini e Catalani che Luigi Natoli, dopo avere pubblicato in appendice al Giornale di Sicilia tra 1921 e il ’22, diede successivamente alle stampe con La Gutemberg Editrice in nuove edizioni rivedute e corrette negli anni 1925 e ‘26.
Nei due volumi, che possono leggersi separatamente senza che il secondo renda necessaria la lettura del primo, il grande romanziere palermitano descrive in modo impeccabile l’epoca oscura e controversa del medioevo siciliano, con specifica attenzione ai fatti storici e alle guerre fratricide volute dalle più importanti baronie isolane dei Chiaramonte, Ventimiglia e Palizzi, volte alla conquista del potere supremo detenuto dalla corona Aragonese oramai debole e pronta a spegnersi.
A fare da sfondo al romanzo è una Palermo ancora splendida nelle sue vestigia arabo-normanne, ricca di etnie, tradizioni, e cultura dove regna anche una grande miseria materiale e morale afflitta da pregiudizi e da una confusa identità politico/popolare.
Mastro Bertuchello muoverà le sue gesta avventurose e temerarie in questo mondo così complesso e variegato, pieno di intrighi e cattiveria dove convivono ancora intatti i sentimenti di lealtà e amicizia che fanno di questo romanzo uno fra i più apprezzati di Luigi Natoli in arte William Galt.
Mastro Bertuchello - Pagine 575 - Prezzo di copertina € 22,00
Il Tesoro dei Ventimiglia - Pagine 525 - Prezzo di copertina € 22,00
Copertine di Niccolò Pizzorno. Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito ibuonicuginieditori.it, su Amazon, al sito lafeltrinelli.it e in tutti i siti vendita online.
In libreria presso La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour 133), La Nuova Bancarella (di fronte La Feltrinelli), Libreria Sciuti (Via Sciuti 91/f), La Nuova Bancarella (Via Turrisi Colonna 15)
Luigi Natoli: Palermo al tempo degli Spagnoli 1500-1700. Opera inedita
Opera inedita, costruita e fedelmente copiata dal manoscritto dell’autore privo di data. È lo studio critico e documentato di due secoli di storia della città di Palermo mirabilmente analizzata da Luigi Natoli con una visione del tutto contemporanea senza trascurar nulla, compresi i particolari, anche i più frivoli.
Argomenti trattati: La città – Il governo – L’amministrazione – Il popolo – Il Sant’Offizio – Il clero e le confraternite – La giurisdizione e l’arbitrio – Le maestranze – Le rivolte – Le armi e gli armati – Le scuole e i maestri – La stampa – Gli usi e costumi delle famiglie – La vita fastosa – La pietà cittadina – Teatri e feste – I divertimenti cavallereschi e le giostre spettacolose – Banditi, stradari e duelli.
Pagine 283 – Prezzo di
copertina € 20,00
Copertina di Niccolò Pizzorno
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito ibuonicuginieditori.it, su Amazon al venditore I Buoni Cugini, su Feltrinelli.it e in tutti i siti vendita online.
In libreria presso: La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour, Palermo), La Nuova Bancarella (Via Cavour), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15), Libreria Sciuti (Via Sciuti n. 97/f)
Luigi Natoli: Storia di Sicilia.
Copertina di Niccolò Pizzorno
Pagine 509 – Prezzo di copertina € 24,00
Distribuzione:
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito ibuonicuginieditori.it, su Amazon al venditore I Buoni Cugini, su Feltrinelli.it e in tutti i siti vendita online.
In libreria presso: La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour, Palermo), La Nuova Bancarella (Via Cavour), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15), Libreria Sciuti (Via Sciuti n. 97/f)