martedì 27 giugno 2017

Luigi Natoli si aggiunge alla Collana de "Gli introvabili" con "Il numero 570 - Scene drammatiche in due atti".

Un inedito assoluto e mai pubblicato di Luigi Natoli impreziosisce la Collana de "Gli Introvabili" edita I Buoni Cugini editori: un dramma teatrale rimasto conservato per più di cento anni ed ora riportato alla luce con orgoglio dalla nostra casa editrice, che pubblicherà sempre nella stessa collana tutte le opere teatrali del grande scrittore palermitano. 
"Il numero 570" è un dramma teatrale in due atti ambientato nella Prima guerra mondiale; protagonista è Giovanni Venturi, un galeotto "Voi non sapete che significhi non essere più un uomo, ma un numero..." dove Luigi Natoli con somma bravura evidenzia le crudeltà e le efferatezze compiute dagli Austriaci "Tu non li conosci, figlia mia; non li conosci!.... (cannonate) Ah! queste cannonate!... Che strazio!... (riprende il discorso) Tu non li conosci figliuola mia!... Io sì... Ero giovinetta come te, quando questi paesi erano ancora soggetti a loro.... e ci commettevano orrori.... Per nulla, per uno sguardo, per una foggia di cappello, per una fisima buttavano in carcere, processavano, bastonavano.... Ho veduto io, a Belluno, i gendarmi austriaci afferrare le ragazze, le spose; spogliarle in mezzo alle piazze, e bastonarle fieramente.... E non valevan le grida, i pianti, le preghiere!... Quei manigoldi sghignazzavano, davan più forte, dicendo: – “Prendi, porca taliana!” – Ah! quello spettacolo l’ho ancora negli occhi... quelle grida, quelle ingiurie mi rintronano ancora nelle orecchie!... E son passati degli anni!... Qualche giovinetta fu per morirne... a un’altra per lo spasimo e lo spavento, si distorsero gli occhi; una sposa, che era incinta, si sconciò sotto i colpi... Ecco chi sono gli Austriaci!....." ed esalta il coraggio del soldato italiano "Ogni popolo ha una sua maniera di agire. La nostra è diversa da quella dei Tedeschi, degli Austriaci e degli Ungheresi, che son rimasti barbari... Non dobbiamo dimenticar mai chi siamo: venticinque secoli di grandezza civile ci hanno dato un diploma di nobiltà, che dobbiamo mantener puro. Noi siamo soldati d’Italia, non predoni d’Austria!....." i valori della famiglia e della patria, l'amore e la lotta per la libertà, elementi  sempre presenti nelle sue opere.
Il dramma teatrale è seguito da un elogio al soldato italiano - Milizia eroica; questa orazione fu recitata il 24 maggio 1917 alla presenza di S.L. il ministro L. Bianchi, delle autorità politiche, civili e militari, dei Deputati della provincia, delle associazioni, delle scuole, del popolo, dinanzi alla lapide murata accanto alla porta della Caserma Miale di Foggia, in memoria dei prodi del 14° Fanteria caduti nel primo anno di guerra: "Io vorrei che ogni da ogni parte d’Italia giungesse ai nostri soldati una parola di fede e d’augurio, che dicesse loro tutta la nostra ammirazione, tutta la nostra immutabile fiducia in essi: – “Oggi si compiono due anni di guerra, o soldati d’Italia; e voi, come nel primo giorno, siete accesi della stessa fede e dello stesso entusiasmo; e più saldi, più tenaci, più forti ancora, temprati a tutti i disagi, a tutte le avversità, a tutti i pericoli; pensosi e giocondi, sprezzanti della vita propria, ma curanti dell’altrui; feroci e magnanimi, ma sempre illuminati di una gentile umanità, che vi abbellisce anche nell’orgasmo dell’ira o nello spasimo della morte. Benedetti voi, o soldati, popol nostro; nostra forza, nostro orgoglio! Benedetti quelli che combattono, quelli che cadono, quelli che sopravvivranno!” – Queste parole e altre simiglianti vorrei che oggi da ogni parte giungessero a quanti per mare, per terra, pel cielo, vegliano, combattono, lasciano brandelli di carne; perché desser loro un segno di quella concordia e fusione di spiriti, di quella unica volontà di vincere, che è come l’alba di quel magnifico domani che i fati temprano al fuoco sull’immensa incudine stesa da Trento a Trieste. 
Oggi è celebrazione di eroismi".
Noi editori siamo orgogliosi di offrire al pubblico "Il numero 570", un inedito assoluto che fa sentire Luigi Natoli  un autore sempre vivo che ha ancora tanto da dare ai suoi lettori.

I Buoni Cugini editori.

Luigi Natoli: Il numero 570 - Scene drammatiche in due atti. Milizia eroica. 
Pagine 100 - Prezzo di copertina € 12,00 
La copertina, di Niccolò Pizzorno, ritrae una scena del dramma. 
Disponibile in libreria e in tutti i siti di vendita online. 
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it 





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