Avvertenza dell’autore.
"Per
non turbare la narrazione, e per non schiacciare il lettore sotto il peso di
una spaventevole erudizione, ho soppresso in questo libro ogni e qualsiasi
nota.
Per
coloro però che volessero sapere donde ho tratto la materia di queste novelle
storiche o leggendarie che siano, noto qui le fonti alle quali, con maggiore o
minore larghezza, secondo lo svolgimento drammatico, ho attinto.
Il
Piede del Crocifisso ho desunto in
parte da una monografia di Vincenzo Auria (Il vero e originale ritratto di
Cristo N.S. in croce – Palermo 1669) e in parte da una tradizione orale.
Le
Gesta di Galeazzo, dalla Sicilia
Ricercata di Antonino Mongitore (Palermo 1742).
Un
Eroe, oltre che dal citato libro del
Mongitore, dalle storie del Sabellico (Deca III, libr. 9) del Cepio (Rebus
Venetis libro II) del Maurolico (Sicaniarum Rorum, lib. V, VII).
Fuga
d’amore, l’Esodo, il Caso di Sciacca ho
tratto dalle Storie Siciliane di Isidoro La Lumia (v. I quattro
Vicari, gli Ebrei in Sicilia – La Sicilia sotto Carlo V, nei vol. II e III –
Palermo 1883).
Per
I Santapau, sebbene le ricerche fatte da ch. Signor A. Flandina
nell’Archivio e pubblicate nell’Archivio Storico Siciliano (anno III,
fascicolo IV, Palermo 1679) modifichino lo svolgimento di quel tragico fatto,
ho voluto seguire invece la cronachetta manoscritta, raccolta dal Villabianca
nei suoi Opuscoli che si conservano alla Comunale, la quale mi è parsa più
poetica.
Nella
leggenda della Baronessa di Carini ho seguito lo stupendo poema
popolare edito dal dotto S. Salamone Marino (Palermo 1873 – V ediz.) quantunque
l’acuta opinione ultimamente espressa dall’illustre G. Pitrè (vedi la nuova
edizione dei Canti Popolari Siciliani Palermo C. Clausen edit. 1891)
sia degna di considerazione.
Luigi
Natoli"
Nota dell'editore: Per dare al lettore una visione completa degli studi di Luigi Natoli sul "caso" della Baronessa di Carini, abbiamo aggiunto: una leggenda dal titolo "La signora di Carini" pubblicata da Luigi Natoli sul Giornale di Sicilia con pseudonimo di "Maurus" il 31 agosto 1910, ispirata alla vicenda secondo gli studi di Giuseppe Pitrè; ed ancora "Un poemetto siciliano del XVI secolo" da un Estratto dagli Atti della Reale Accademia di
Scienze, Lettere ed Arti di Palermo serie III Vol. IX del 1910", dove Luigi Natoli espone da storiografo i fatti storici relativi al caso di Carini e spiega le origini e la composizione del famoso poemetto; alcuni
brani del poemetto tratti da "Musa
Siciliana" di Luigi Natoli, con note e spiegazioni dello stesso
autore, pubblicato dalla Casa Editrice Caddeo - Milano nel 1922.
Le altre leggende incluse nel volume:
Il piede del Crocifisso.
Fuga d’amore.
Riferimento storico della leggenda.
Un eroe.
L’esodo.
Riferimento storico della leggenda.
I Santapau.
Capitolo I – Il ballo della morte.Capitolo II – La morte di donna Aldonza.
Capitolo III – La vendetta.
Capitolo IV – Ritorno.
Il caso di Sciacca
Capitolo I – Il riscatto del barone.Capitolo II – La giornata di Giorgio Comito.
Capitolo III – L’Assalto.
Capitolo IV – L’eccidio.
Riferimento storico dell’opera.
La Baronessa di Carini
La Baronessa di Carini.La Signora di Carini
Un poemetto siciliano del secolo XVI
Alcuni brani del poemetto tratti da "Musa Siciliana".
Una corsa.
Il Re della Bocceria.
Sinan Bassà.
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