martedì 31 marzo 2015

Luigi Natoli: Giovan Luca Squarcialupo

Giovan Luca Squarcialupo non va a caccia di favori e di premi e non vende l’opera sua.
 
 
 
Noi siamo stanchi; il malgoverno è giunto al suo estremo limite, oltre il quale non vi è pazienza umana che possa sopportarlo. Tollerarlo ancora è un delitto; bisogna spezzare le catene: bisogna ricordarsi del Vespro, se non vogliamo che questa nostra terra precipiti in un abisso dal quale non potrà più rilevarsi.

Nessun commento:

Posta un commento