Entrando, sulla destra, si trova la lapide del Bollettino della Vittoria.
Rileggi il Bollettino col quale il generale Diaz dava l'annunzio della vittoria. Ogni italiano deve tenerlo a mente: non per vanagloriarsi, ma per trarne ammaestramento, e adoperarsi ad accrescere grandezza alla patria con una vita virtuosa, degna di coloro che soffersero e morirono per farci liberi e grandi. Per questa vittoria l'Italia ora è tutta quanta libera da ogni soggezione: la catena delle Alpi è tutta nostra; e nessuno straniero può valicarla e accamparsi nelle nostre terre.
Quanti sacrifizi, però, quanto sangue è costata l'unità nazionale!
Luigi Natoli
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