venerdì 28 ottobre 2016

Luigi Natoli: Storie di banditi. Nell'articolo in tre puntate pubblicato nel Giornale di Sicilia dal 14 febbraio 1930 la storia del banditismo siciliano dal Medioevo al XIX secolo.

Un canto antico narra di un conte, forse di Castronovo, che fece rapire la moglie di un contadino suo vassallo, Nardo...
il bandito aspetta al varco il conte...

All'odio verso i baroni s'ispira un altro poemetto, raccolto dalla voce popolare di Tommaso Cannizzaro, intorno alle gesta di Nino Martino: un bandito guercio d'un occhio che aveva una banda di ventiquattro malandrini...

Un'altra storia è quella dei due banditi del bosco di Partinico. Questa non ha la vendetta come causa, ma l'amore...

Una compagnia di briganti, forte e potente, fu quella di Giorgio Comito, composta di albanesi feroci di Piana, che fu assoldata da Sigismondo de Luna...

Angelo Falconello, si diede alla campagna per amore. Un poeta, s'impadronì delle sue vicende...

Le due bande che nel secolo XVI ebbero rinomanza furono quella di Vincenzo Agnello e quella di Giovan Giorgio Lancia...

Diversi piccoli stralci, che fanno intravedere quanto è interessante "Storie di banditi" di Luigi Natoli, perfetta premessa per il romanzo storico siciliano Pasquale Bruno di Alexandre Dumas.



Luigi Natoli: Storie di Banditi - Alexandre Dumas: Pasquale Bruno.
Pagine 129 - Prezzo di copertina € 13,50
www.ibuonicuginieditori.it


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