martedì 24 maggio 2016

Luigi Natoli e una festa a Palazzo Belmonte (oggi palazzo Riso) ne I mille e un duelli del bel Torralba


 
Il 4 novembre, ricorrendo l’onomastico della principessa, v’era festa nel palazzo Belmonte: la gente che passava, faceva una piccola sosta nella piazza Bologni, per guardare il continuo sopraggiungere di carrozze e di portantine che si fermavano dinanzi al portone, deponevano dame e cavalieri e giravano poi sulla piazza, schierandosi dietro la statua di Carlo V. Era uno spettacolo che trovava sempre curiosi, ai quali appariva ogni volta come nuovo, sebbene le carrozze fossero le stesse, le livree conosciute, i signori, le signore, i medesimi veduti in altre occasioni e ogni pomeriggio alla passeggiata. Ma tutto quel luccichio metallico dei finimenti e delle dorature, tutto quello splendore di sete e di velluti; tutto lo sfolgorio delle gemme erano una allettativa per gli sguardi. Su, nel pianerottolo, i balconi mandavano torrenti di luce, pareva che dentro i saloni ardessero di un vasto incendio: nell’oscurità della notte, la piazza, dove non c’era allora che un fanale a olio sul portone del palazzo Villafranca, si illuminava: Carlo V si staccava nettamente nell’ombra, con le sue carni e le sue vesti verdognole. Anche l’atrio e la bella corte col doppio portico erano sfarzosamente illuminati; come se si fosse voluto gareggiare col sole.
Su, lo spettacolo era cento volte più magnifico: nessun caleidoscopio dà l’immagine di quel continuo rimescolarsi di colori e di luccicori: predominavano il bianco e le tinte pallide degli abiti delle dame che si fondevano col bianco, col rosso, con l’avorio dei colli, dei seni, delle braccia nude; ma su questo chiaro, sul quale la luce uguale delle lampade stendeva una rosea velatura, si staccavano le tinte più calde delle marsine degli uomini e quelle più accese o più cupe delle uniformi. Ma al rimescolio dei colori, che variava col muoversi della folla elegante, si mescolava il luccichio dei galloni e dei ricami d’oro, il balenio di migliaia di iridi, che si moltiplicavano, si scomponevano, tornavano a ricomporsi.
Luigi Natoli - I mille e un duelli del bel Torralba
Prezzo di copertina € 24,00 - Sconto 15% - Spedizione gratuita.
Per ulteriori informazioni: ibuonicugini@libero.it  
Foto in alto: www.palermoweb.com
 
 

Nessun commento:

Posta un commento