giovedì 12 maggio 2016

Luigi Natoli e le fazioni della città di Messina: I "merli" e i "malvizzi" nel romanzo "I cavalieri della Stella".


I merli e i malvizzi, le due fazioni della città di Messina
 
I merli, fedeli al Vicerè e alla Spagna: Il nome del nero uccello dal forte becco, parve il segno, la bandiera, il mot­to d'ordine della fazione popolare, che, per una di quelle anomalie non rare nel­la storia, era anche la fazione che mina­va le istituzioni patrie, per asservirsi al­l'assolutismo regio. Esser merlo significò essere nemico dell'oligarchia del Senato, parti­giano del governo regio; e pareva titolo d'onore.
I Malvizzi (tordi) fedeli al Senato e alla libertà di Messina: E anche questo nome diventò un sim­bolo, un segno, una bandiera; e malvizzi furono i cittadini dell'ordine senatorio, i nobili, i mercanti, il clero, i frati, parte delle maestranze.
La divisione ebbe così i suoi nomi: la città si spartì tra Merli e Malvizzi, gli uni considerando gli altri come traditori...


 
Luigi Natoli - I cavalieri della Stella
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