giovedì 18 giugno 2020

Luigi Natoli: Il ventre di Palermo. Tratto da: Palermo al tempo degli Spagnoli 1500-1700

E cosa mangiavano i nostri avi?
Diamo prima di tutto una capatina al mercato; ciò non è difficile, basta interrogare la meta, e nell’Archivio Comunale ce n’è quante se ne voglia. Mettiamo che voi volete mangiare, e vi aggirate nel mercato della “bocceria” della carne e della foglia, o in quello di Ballarò, e guardate. Volete un pane di frumento forte di sette once e mezzo? Eccovelo; non costa che sei grani; i vermicelli e i maccheroni di semola vi costano sette grani e due danari il rotolo; ma se sono di farina, li avete per quattro grani; i capponi e le galline li comprerete un tarì l’uno, ma le pollastre vanno da dodici grani a diciotto, un coniglio costa dieci grani; le pernici diciotto grani l’una e i colombi selvaggi dieci grani il paio; il maiale di ghianda sette grani e quattro denari il rotolo, la troia cinque grani e due denari; il capretto quattordici grani il rotolo e l’agnello dodici grani. La carne di daino, di caprio, di cinghiale dodici grani il rotolo (c’erano in quei tempi!); la carne bovina dieci grani, la salsiccia un tarì, le lepri due tarì il paio, le uova un grano, l’oca un tarì e dieci, ma un’anitra quindici grani; le gelatine di porco, di murene, di gronco non superano due tarì; dentici, spigole, triglie grosse e in generale i pesci “bianchi” due tarì e dieci grani il rotolo; le sardelle dodici grani, le aragoste un tarì e quattro grani; ma se cotte, un tarì e dieci, il formaggio fresco dodici grani, il pecorino otto grani; se poi volete il formaggio di Fiandra, dovete pagarlo due tarì, il “palmisano” (parmigiano) un tarì e dieci, perché vengono di “fora regno”; la ricotta di pecora nove grani, il vino sette grani il quartuccio; ma il moscato quattordici grani...

Luigi Natoli: Palermo al tempo degli SpagnoliOpera inedita, costruita e fedelmente copiata dal manoscritto dell’autore privo di data. È lo studio critico e documentato di due secoli di storia della città di Palermo mirabilmente analizzata da Luigi Natoli con una visione del tutto contemporanea senza trascurar nulla, compresi i particolari, anche i più frivoli.
Argomenti trattati:
La città – Il governo – L’amministrazione – Il popolo – Il Sant’Offizio – Il clero e le confraternite – La giurisdizione e l’arbitrio – Le maestranze – Le rivolte – Le armi e gli armati – Le scuole e i maestri – La stampa – Gli usi e costumi delle famiglie – La vita fastosa – La pietà cittadina – Teatri e feste – I divertimenti cavallereschi e le giostre spettacolose – Banditi, stradari e duelli.
Pagine 283 – Prezzo di copertina € 20,00
Disponibile al sito www.ibuonicuginieditori.it, www.lafeltrinelli.it, Amazon Prime e tutti i siti vendita online. 
In libreria presso: La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour 133, Palermo), Libreria Sellerio (Viale Regina Elena, Mondello), Libreria Sciuti (Via Sciuti n. 91/F, Palermo) 

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