Sul cui prospetto è incisa
la data 1501; ma l’interno è più antico trovandosi mensione di essa nel 1345. –
Sull’architrave della porta d’ingresso è scolpita una Salutazione; l’interno è
di stile ogivale siciliano, a tre navi, divise da dodici colonne, sui capitelli
delle quali sono scolpite le dodici Sibille. Il soffitto, di legno, diviso in
16 cassettoni si crede dipinto da Tomaso Vigilia, pittore palermitano del
secolo XV, ma sotto restauri molto posteriori l’antico è scomparso. Notevole un
antico trittico con S. Anna, la Vergine e
S. Giovanni, con questa iscrizione: Jacopo
Michele detto Gerardo da Pisa me pinse.
Questa
chiesa è storica perché vi avvenne l’8 settembre del 1517 l’uccisione di Giovan
Luca Squarcialupo, che aveva tentato di scotere il giogo di Spagna per
istituire una repubblica in Palermo. Convenuti qui i capi della rivolta, con
altri nobili, furono da questi a tradimento uccisi. Da questo fatto venne il
nome alla via. Il La Lumia opina che il fatto sia accaduto in altra chiesetta,
che sorgeva accanto – dove fu posta recentemente una iscrizione apposita, e
dove è il Reale Conservatorio di Musica...
Nota dell'editore: La chiesa dell'Annunziata oggi non esiste più, in quanto distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, mentre è ancora esistente l'iscrizione che ricorda l'uccisione di Giovan Luca Squarcialupo, da cui prende il nome la via.
Luigi Natoli: Guida di Palermo e suoi dintorni 1891.
Nella versione originale pubblicata dalla casa editrice Carlo Clausen nel 1891 in occasione dell'Esposizione Nazionale.
Corredata degli inserti pubblicitari e cartina della città dell'epoca (allegata a fine volume)
Pagine 218 - Prezzo di copertina € 19,00
Disponibile in libreria e in tutti i siti di vendita online.
Sconto del 15% se acquistato dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it
Nessun commento:
Posta un commento