lunedì 23 aprile 2018

Luigi Natoli: Aspetto generale della città di Palermo. Tratto da: Guida di Palermo e suoi dintorni 1891


La singolare disposizione delle vie principali e della via di circonvallazione che costeggiava le fortificazioni, ha reso assai facile dividere la città in sezioni, e agevole l’orientarsi per chi vuol fare un giro.
Essa è percorsa nel mezzo da due strade diritte e lunghe che si tagliano ad angolo retto: la via Vittorio Emanuele che scende verso il mare, e la via Macqueda. Il punto di intersezione forma una piazza detta volgarmente Quattro Cantoni (P. E4). La via Vittorio Emanuele è limitata a mare dalla Porta Felice (P E6) e all’estremità opposta da Porta Nuova;(P. E2) uscendo dalla quale la via, prendendo il nome di Corso Calatafimi, si allunga in linea retta fino a Monreale per circa cinque Km. La via Macqueda ha a mezzogiorno la Porta di Vicari o S. Antonino (P. C4) a tramontana la Porta Macqueda (P. G4) ora distrutta. Di là dalla porta di S. Antonino la strada, preso nome di via Oreto, continua diritta sino al fiume; di là dalla Porta Macqueda, coi nomi di via Ruggero Settimo e via della Libertà, va, sempre in linea retta per alcuni Km fino quasi alla Favorita. La via di circonvallazione, intorno alle mura di un tempo, parte dal mare, a mezzogiorno, col nome di via Lincoln sino a Porta S. Antonino, continua col nome di via Tukery (così fu detta dal valoroso Tukery, dei Mille, ivi ferito nel 27 maggio 1860) fino alla piazza dell’Indipendenza a ponente; tira giù col nome di corso Alberto Amedeo, e piegando a settentrione scende coi nomi di via Volturno e via Cavour fino alla piazza del Castello. Questa via di circonvallazione forma il limite delle sezioni interne, che erano comprese nella città murata e che sono quattro, per effetto delle due vie principali che le dividono: esse prendono nome da quattro edifici civili che vi sorgono: Palazzo Reale, Monte Pietà, Castellammare, Tribunali. Le sezioni esterne, che si allargano di qua e di là intorno alla via di circonvallazione, son due, divise dal Corso Calatafimi. Tutta quella parte di città esterna che si trova a sinistra di chi guarda il mare, forma la sezione Molo, quella che si trova a destra, sezione Oreto od Orto Botanico.



Luigi Natoli: Guida di Palermo e suoi dintorni 1891
Corredata degli inserti pubblicitari e cartina della città dell'epoca (nella foto, allegata a fine volume) 
Pagine 218 - Prezzo di copertina € 19,00
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