mercoledì 24 aprile 2024

Luigi Natoli e le rivoluzioni in Sicilia: La guerra civile di Messina (1672-1679) nel romanzo I Cavalieri della Stella o La caduta di Messina.

Nel 1908 Luigi Natoli pubblicò in 154 puntate sul Giornale di Sicilia I cavalieri della stella o la caduta di Messina. Tutte le successive pubblicazioni del romanzo furono postume e riportano profonde differenze nello stile letterario del suo autore con quella del 1908 che oggi proponiamo fedelmente. 
Al centro del romanzo storico, tra i più lunghi e articolati scritti dall'autore, è la rivolta che insanguinò la città di Messina per ben cinque anni, dal 1672 al 1679 e le ripercussioni politiche che ebbe in tutta Europa. Intorno al tema centrale, ruotano altri aneddoti storico come l'Accademia della Stella e le vicissitudini dell'ordine dei Cavalieri, i "partiti" politici dei Merli e dei Malvizzi (due uccelli che diventano simbolo di guerra), il Senato (poichè Messina era l'unica città della Sicilia ad avere un Senato e ad essere una Repubblica), il crudele Stratigò, la filanda Cicca Musco, la misteriosa Setta e la carestia che devastò la città nel 1679. Nei fatti storici si muovono i personaggi nati dalla penna dello scrittore: il nobile Galeazzo de Gotho e il suo fedele cugino Antonello, il crudele don Gregorio Fiordimonte barone del Gibiso, le figure femminili di Laura de Gotho e Cassandra Abate, il coraggioso Totonno e molti altri. 
La seconda parte del titolo, "La Caduta di Messina" proprio perchè il 7 gennaio del 1679, il viceré conte di Santo Stefano soppresse la Repubblica di Messina con l’Accademia della Stella, abolì tutti i privilegi della città, confiscò i suoi beni dichiarandola civilmente morta, fece togliere il capannone, dove si riunivano i cittadini e demolire il Palazzo di città, arando il terreno e cospargendolo di sale affinché non crescesse più nulla.
Così finiva la rivoluzione di Messina che avrebbe potuto conseguire anche l’indipendenza della Sicilia dalla Corona di Spagna e mentre la città dello stretto moriva assassinata, faceva vedere che il colosso spagnolo era con i piedi di creta, segno della sua prossima caduta.
In questi anni di fiera rivoluzione Luigi Natoli intreccia le vite di personaggi magnifici e immaginari nel rigore di un’attenta ricostruzione storica creando gesta ed eroi che s’imprimono indelebili nella memoria del lettore. 


Godeva Messina di un governo autonomo, quasi repubblicano, ricco di privilegi e immunità; il Re vi teneva uno speciale suo rappresentante, che si diceva Stratigò. Traeva la sua ricchezza dalla industria della seta, dalla franchigia del porto e dalla sua invidiabile posizione. La politica spagnola, eccitandone la vanità e lusingandone l’ambizione d’esser capitale del regno, aveva fatto di essa, più che rivale, una nemica di Palermo. La disunione alimentata dai pettegolezzi ridicoli e inverecondi degli scrittori, giovava al dominio straniero. Il Senato o Banca, geloso dei privilegi della città, spesso era venuto in discordia coi Vicerè, ed ultimamente col duca di Sermoneta, che il popolo chiamò duca di Farmoneta; e ancora di più con gli Stratigò, coi quali aveva più strette relazioni. Nel 1672 era Stratigò don Luigi dell’Hojo, spagnolo, ipocrita, seminatore di discordie, che forse ubbidiva a segreti incarichi di Corte. 
La carestia travagliava da un pezzo la città, il popolo sussurrava contro ipotetici accaparratori di granaglie ed era avvenuto qualche tumulto; lo stratigò, fingendo pietà pel popolo minuto, lo aizzava accortamente contro il senato, che era in mano dei grandi...



Luigi Natoli: I Cavalieri della Stella o La caduta di Messina. Romanzo storico siciliano ambientato nella guerra civile di Messina degli anni 1672-1678. 
L'opera è la fedele trascrizione del romanzo originale, pubblicato a puntate in appendice al Giornale di Sicilia dal 26 febbraio 1908.
Pagine 954 - Prezzo di copertina € 26,00
Copertina di Niccolò Pizzorno.
Disponibile dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (sconto 15% - consegna a mezzo corriere in tutta Italia)
Disponibile su tutti gli store di vendita on line e in libreria presso:
La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour e punto vendita centro commerciale Conca d'Oro) La Nuova Bancarella (Via Cavour), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15), Libreria Nike (Via M.se Ugo 56). Libreria Macaione (Via M.se di Villabianca 102), Libreria Forense (Via Maqueda 185). 


Nessun commento:

Posta un commento