pag. 954 – A distanza di cent’anni esatti, e in
occasione del centenario della prima guerra mondiale, rivive oggi questo
romanzo di Luigi Natoli. Mai pubblicato in libro, oppure a fascicoli rilegati,
apparve per la prima e unica volta in appendice alle pagine del Giornale di
Sicilia in 204 puntate dal 19 ottobre 1914, Alla guerra! “è il romanzo
della guerra contemporanea; è la storia ravvivata dalla fantasia coloritrice
dell’artista; è la visione di ciò che imperfettamente, affrettatamente,
succintamente, e spesso contraddicendosi, comunica il corrispondente
telegrafico; è l’episodio, è il gesto umano, l’interpretazione dell’anima, la
visione della tremenda realtà, dello scatenarsi di tutti gli istinti belluini
primitivi, del fiorire di tutti i sentimenti più generosi e più gentili;
dell’eroismo feroce. Ed è anche la storia del grande conflitto europeo, vista
in quello che ha di più sicuro, di accertato, scevro dalle esagerazioni e dai
vilipendi.
Alla
guerra! si svolge intorno a una dolce ed eroica
storia d’amore, che per la drammaticità degli episodi, ora teneri e
appassionati, ora eroici o tragici, affascina il lettore, ne incatena
l’attenzione, ne desta l’interesse; lo fa palpitare, esultare, vivere coi
personaggi, attraverso questo grande, immenso incendio che devasta mezza
Europa”.
Luigi Natoli scrive un romanzo dal respiro
universale che inaspettatamente non narra della sua amata Sicilia (luogo di
ambientazione di tutte le sue opere), ma di una Francia aggredita, mutilata e
orgogliosa che respinge l’avanzata tedesca con eroismo e spirito di sacrificio,
aggrappata ai valori intramontabili della Patria, della Famiglia e dell’Amore.
Chi ha detto che “I Beati Paoli” è il capolavoro
di Luigi Natoli, forse non ha letto o potuto leggere “Alla guerra!” se lo
avesse fatto, ora come allora, probabilmente direbbe “Alla guerra!”.
I Buoni Cugini editori.
Nessun commento:
Posta un commento