Nella notte del 5, i volontari, adunatisi a Quarto, si imbarcarono;
eran mille e ottantacinque, compresa una donna, Rosalia Montmasson, moglie e
compagna devota e infaticabile di Francesco Crispi: si divisero fra i
due vapori: Bixio prese il comando del Lombardo, Garibaldi quello del Piemonte,
e in sott'ordine Salvatore
Castiglia, palermitano esperto di cose marine, esule pei fatti del '48. Prima
ancora che albeggiasse, i due vapori salparono l'ancora, e s'avventurarono
nell' ignoto infinito; e il cielo accompagnavali col dolce scintillio delle
stelle, che parevan tremar di gioia e di orgoglio; e dalla terra i supremi
addii dei parenti e degli amici rimasti, non osavan rompere l'alto ed eloquente
silenzio: voto, augurio, speranza, compianto e stupore in un tempo.
Luigi Natoliwww.ibuonicuginieditori.it
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