pag. 309 – A nessun componimento della nostra
letteratura popolare è toccata la sorte di avere tanti e così diligenti
illustratori e imitatori, come a quel tragico poemetto, che corre sotto il nome
di Baronessa di Carini; al quale l’orrore del fatto, unico forse nella
letteratura del popolo, la pietà verso la vittima, il grado e la notorietà dei
personaggi e soprattutto la incomparabile bellezza della forma rappresentativa
conferirono una meritata celebrità.
Così scriveva Luigi Natoli di questo dramma
familiare, ma forse non tutti sanno che oltre alla novella intitolata La
baronessa di Carini composta nel 1892 e ispirata al poema popolare di Salamone
Marino, ben 18 anni dopo, il fecondo narratore palermitano con lo pseudonimo di
Maurus scrisse una nuova e meravigliosa novella: La signora di Carini, questa volta basandosi sugli studi del Pitrè, e poi ancora un’attenta analisi con ricostruzione storica del poemetto siciliano del XVI secolo.
Maurus scrisse una nuova e meravigliosa novella: La signora di Carini, questa volta basandosi sugli studi del Pitrè, e poi ancora un’attenta analisi con ricostruzione storica del poemetto siciliano del XVI secolo.
Tutto questo riproponiamo oggi nello splendore
delle edizioni originali insieme ad altre leggende e grandi tragedie familiari
come quella dei nobili Barresi e Santapau, e quella altrettanto famosa fra le
potenti famiglie dei Perollo e de Luna, che lasciò memoria durevole nella
tradizione popolare e passò alla storia come L’orrendo caso di Sciacca.
Prezzo di copertina € 21,00 – Sconto 15% per chi acquista presso la casa editrice - spedizione gratuita.
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