giovedì 9 luglio 2020

Luigi Natoli: Il vestire. Tratto da: Palermo al tempo degli Spagnoli.

Chi vuol vedere come vestivano cavalieri e dame, vada al Museo e guardi qualche ritratto e le lapidi sepolcrali. Vedrà vestiti di dame colle maniche a sbuffi, interrotti da cinti d’oro col petto rigido, la vita or corta, poi più lunga terminata in punta, in capo una cuffia che era una reticella d’oro, che raccoglieva i capelli ben pettinati a trecce, con berretti come quelli che dicono alla Raffaello o alla spagnuola, guarnite di piume morbide a guisa di grossi ciuffi. Col volgere del tempo le vesti si allargarono, si usò il guardinfante, e i colletti inamidati e increspati, si usò anche il cappello, più o meno a larghe falde. 
E gli uomini per circa centotrent’anni o giù di lì portarono i corpetti aderenti, le brache corte e gonfie, la mantellina, le calze lunghe, le scarpe a punta tonda. In guerra, in campagna, quando pioveva, gli uomini usavano i lunghi mantelli e gli stivali alti fino alla coscia, per lo più di cuoio naturale. In testa dal berretto si passò al cappello. Un quadro dipinto dal Fondulli di Cremona, che si trova nella chiesa del Collegio di S. Rocco, ha, nella predella, effigiati Marco Antonio Colonna e donna Felice Orsini, sua moglie, e dietro a loro da una parte gli uomini e dall’altra le donne. Marco Antonio Colonna è vestito di bianco, colla mantellina nera; donna Felice di velluto nero, così parmi; le dame e i gentiluomini di vari colori. Si può dire che quello è un campionario di figurini del 1578.
Questi figurini mutavano coi tempi; nella seconda metà del 600 il costume è interamente mutato; il giubetto era più lungo, le brache giungevano al ginocchio, il cappello era a grandi tese, gli stivali si portavano ripiegati in giù.

Palermo al tempo degli SpagnoliOpera inedita, costruita e fedelmente copiata dal manoscritto dell’autore privo di data. È lo studio critico e documentato di due secoli di storia della città di Palermo mirabilmente analizzata da Luigi Natoli con una visione del tutto contemporanea senza trascurar nulla, compresi i particolari, anche i più frivoli.
Argomenti trattati:
La città – Il governo – L’amministrazione – Il popolo – Il Sant’Offizio – Il clero e le confraternite – La giurisdizione e l’arbitrio – Le maestranze – Le rivolte – Le armi e gli armati – Le scuole e i maestri – La stampa – Gli usi e costumi delle famiglie – La vita fastosa – La pietà cittadina – Teatri e feste – I divertimenti cavallereschi e le giostre spettacolose – Banditi, stradari e duelli.
Pagine 283 – Prezzo di copertina € 20,00
Disponibile al sito www.ibuonicuginieditori.it, www.lafeltrinelli.it, Amazon Prime e tutti i siti vendita online.
In libreria a Palermo presso: La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour), La Nuova Bancarella (Via Cavour), Libreria Sciuti (Via Sciuti) Libreria La Vardera (Via N. Turrisi), Libreria Sellerio (Viale Regina Elena - Mondello)

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