mercoledì 5 giugno 2019

Luigi Natoli: L'ironia della gloria. Tratto da Cappa di Piombo e altre opere inedite per il teatro

La terza delle opere teatrali di  Cappa di piombo è L'Ironia della gloria, manoscritto privo di data mai pubblicato o rappresentato.
Siamo a Roma. Protagonista è Mauro Valdipena, un personaggio che rappresenta quasi un'autobiografia dell'autore: cinquant'anni, grigio, barbuto; gran nobiltà nel volto triste, ma sdegnoso. Un professore che vive in una difficile situazione economica perchè destituito a causa di una lite con un ispettore mandato dal Ministero: E quell’ispettore, che probabilmente aveva ricevuto l’imbeccata, si scandalizzò perché io avevo assegnato soltanto sedici temi di componimento invece di diciotto, quanti avrebbero dovuto essere; e mostrò un grande orrore nel constatare che non usavo segnar gli errori con la matita azzurra!... ; e all'accusa della moglie Dare del cretino a un ispettore mandato dal Ministero per un'inchiesta, è una sciocchezza che gli costa il pane!... Lui risponde senza scomporsi Ma non è stato per questo, sì bene perchè gli ho tirato il calamaio in faccia, e mi son doluto di avere sciupato sopra un imbecille tanto inchiostro, col quale si sarebbero potuto scrivere bellissime cose… Anche lui, proprio come Luigi Natoli nella sua carriera di insegnante e poi di direttore afferma: Ho dati troppi anni al Ministero; i più belli, i più vigorosi; gli ho dato probabilmente il mio avvenire; perché sballottato di qua e di là, per paesetti dove non trovi neppur un libro, son diventato un vero ignorante; e perché nell’insegnamento mi sono incanaglito e ho spenta la mia fantasia. Ora voglio un po’ rifarmi; voglio rivivere i miei sogni… Ed ha un sogno infatti, Mauro Valdipena: è  uno scrittore… di opere teatrali, che desidera poter mettere in scena, ma non trova un capocomico disposto a farlo. E così, per vivere si arrangia dando lezioni private, ma non rinuncia alla sua passione e come lui stesso dice: Scrivo perché ho bisogno di dare una espressione ai fantasmi che mi si affollano nel cervello. E non sono io che li chiamo, vengon da sé, e picchian forte per uscire rivestiti di forme... E poi son quelli i momenti in cui godo: perchè vivo la vita delle mie creature, mi caccio nelle loro avventure, piango, rido, amo, odio con loro... e dimentico la realtà che mi circonda con tutte le sue miserie. 
Personaggio, Mauro Valdipena,  autobiografico senz'altro, che vive il dramma della povertà sacrificando una delle sue opere. Accanto a lui la moglie Paolina, il fedele allievo Franco Speri, l'opportunista Agostino Sapio, l'affezionata figlioccia nonché attrice Lalla Alteni.
All'interno della commedia, e precisamente nel secondo atto,  si sviluppa un po' il tema del "teatro nel teatro": si rappresenta infatti "Urbe", un dramma ambientato nella Roma antica. Ma nel dramma che gli attori mettono in scena si intreccia quello di Mauro Valdipena e della sua opera, della sua "creatura" come egli stesso dice.
Nel terzo atto la spiegazione del titolo: L'Ironia della gloria.


Luigi Natoli: Cappa di Piombo e altre opere inedite per il teatro.
Pagine 312 - Prezzo di copertina € 21,00
Disegno in copertina di Niccolò Pizzorno - Elaborazione grafica di Maria Squatrito
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Disponibile presso Librerie Feltrinelli.
Nella foto: Il manoscritto.

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