La singolare
disposizione delle vie principali e della via di circonvallazione che
costeggiava le fortificazioni, ha reso assai facile dividere la città in
sezioni, e agevole l’orientarsi per chi vuol fare un giro. Essa è percorsa nel
mezzo da due strade diritte e lunghe che si tagliano ad angolo retto: la via Vittorio Emanuele che scende verso il
mare, e la via Macqueda. Il punto di
intersezione forma una piazza detta volgarmente Quattro Cantoni (P. E4). La via Vittorio Emanuele è limitata a mare
dalla Porta Felice (P E6) e
all’estremità opposta da Porta Nuova;(P.
E2) uscendo dalla quale la via, prendendo il nome di Corso Calatafimi, si allunga in linea retta fino a Monreale per
circa cinque Km. La via Macqueda ha a mezzogiorno la Porta di Vicari o S. Antonino
(P. C4) a tramontana la Porta Macqueda
(P. G4) ora distrutta. Di là dalla porta di S. Antonino la strada, preso nome
di via Oreto, continua diritta sino
al fiume; di là dalla Porta Macqueda, coi nomi di via Ruggero Settimo e via della
Libertà, va, sempre in linea retta per alcuni Km fino quasi alla Favorita. La via di circonvallazione,
intorno alle mura di un tempo, parte dal mare, a mezzogiorno, col nome di via Lincoln sino a Porta S. Antonino,
continua col nome di via Tukery (così
fu detta dal valoroso Tukery, dei Mille, ivi ferito nel 27 maggio 1860) fino
alla piazza dell’Indipendenza a
ponente; tira giù col nome di corso
Alberto Amedeo, e piegando a settentrione scende coi nomi di via Volturno e via Cavour fino alla piazza
del Castello. Questa via di circonvallazione forma il limite delle sezioni
interne, che erano comprese nella città murata e che sono quattro, per effetto
delle due vie principali che le dividono: esse prendono nome da quattro edifici
civili che vi sorgono: Palazzo Reale,
Monte Pietà, Castellammare, Tribunali. Le sezioni esterne, che si allargano
di qua e di là intorno alla via di circonvallazione, son due, divise dal Corso Calatafimi. Tutta quella parte di
città esterna che si trova a sinistra di chi guarda il mare, forma la sezione Molo, quella che si trova a destra,
sezione Oreto od Orto Botanico.
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