lunedì 8 giugno 2015

Luigi Natoli: il Capitan Terrore.

"Quel giorno era l'ultimo giovedì di carnevale, e la città era in festa più degli altri anni, perché sua Eccellenza il Vicerè, il duca di Medinaceli, maritava le due figlie, e già si erano avuti cinque giorni di festeggiamenti; quel pomeriggio doveva aver luogo in Piazza Marina il grandioso spettacolo della caccia con una rappresentazione e con la giostra".
 
Era il 1560. A Palermo la nobiltà sfilava nelle antiche vie ricche di marmi pregiati. Dai palchi le dame ornate di gioielli e sete preziose guardavano un centinaio di cavalieri sfarzosamente vestiti, con cavalli coperti di gualdrappe, coi pennacchi in testa di vivaci colori. E' in quest'atmosfera che gli occhi di don Galvano di Valverde si riempivano di quelli della bellissima donna Laura Serra. Ma c'erano anche quelli di don Ludovico Sclafani e in questi non c'era solo amore, ma anche invidia, rabbia, disprezzo profondo.

Il Capitan Terrore
edito da I Buoni Cugini Editori nel mese di agosto 2014, nell'unica versione originale in commercio così come pubblicata da Luigi Natoli in appendice al Giornale di Sicilia nel 1938.
Copertina di Niccolò Pizzorno.

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