giovedì 4 dicembre 2025

Luigi Natoli: 4 dicembre 1563. Sono venuto per ammazzarvi! - Tratto da: La baronessa di Carini. Fa parte di: Amore e morte. Storie e leggende volume 1

L’alba saliva bianca e serena dietro la curva schiena d’Ustica; un venticello freddo e sottile aveva nella notte spazzato le nuvole; solo sull’orizzonte si allungavano a strisce ineguali, due o tre lembi cinerei, che rigavano in bruno il chiarore del mattino. 
La postierla del castello si aprì, come un occhio nero sulla muraglia tetra, il cavaliere Vernagallo uscì avvolgendosi nell’ampio mantello; dietro a lui su la soglia apparve donna Caterina. Si presero per le mani, guardandosi teneramente. 
- Vedi – le disse, mostrandole il cielo dove le stelle tremolavano ancora – dopo la tempesta viene il sereno. 
Ella sorrise e sospirò malinconicamente. 
- Addio! 
- Addio! 
Col capo avvolto in un cappuccio, stretto il bel corpo in un mantello, donna Caterina seguiva con lo sguardo il trotto serrato del morello di don Vincenzo; di quando in quando esso spariva nel folto degli alberi, poi ricompariva più piccolo, meno distinto, per cacciarsi di nuovo entro le macchie cupe dei boschetti, finalmente lo perdette di vista. 
Nel silenzio del mattino l’eco delle zampe ferrate si spegneva a poco a poco; la campagna era muta; non il pigolio degli uccelli salutanti il nuovo giorno. Due corvi volarono lenti e pesanti nel cielo, gracchiando, come per desiderio di preda. 
Ella correva dietro al suo sogno, cercandolo tra le nubi dorate che erravano nel cielo; quando un frequente scalpitare di cavalli distolse gli occhi suoi. 
Guardò giù nel piano; un gruppo di cavalieri che ella non distingueva ancor bene, saliva già la collina; uno di essi andava innanzi, incitava il cavallo, come per infondergli lena; il cavallo incurvava la nobile testa sul petto fumante, ed allungava il passo su lo scosceso sentiero che serpeggiava fra le rupi. 
Donna Caterina guardava con sospettosa curiosità; chi potevano essere quei cavalieri? e quale urgenza li pungeva? e che venivano a cercare nel castello? Quando furono più vicini, il cavaliere che andava innanzi levò la testa in su. Donna Caterina trasalì; un fremito ghiacciato serpeggiò per le vene; le gambe le tremarono; stette come inchiodata dal terrore nel balcone. 
Aveva riconosciuto suo padre. 
Perché ella tremava? Non lo sapeva, al di sopra della cavalcatura le era sembrato di veder sogghignare il volto di frate Arcangelo. Era forse la punizione che giungeva?
I cavalli erano arrivati sulla spianata; il signor barone, veduta la figliuola aveva cacciato gli sproni nei fianchi del cavallo, levando il pugno minaccioso verso di lei. Ella vide i cinque cavalieri svoltare l’angolo, e poco dopo sentì risonare i ferri sul selciato della corte. Allora fece uno sforzo, entrò nella sala, e si appoggiò alla spalliera di un seggiolone: in quel momento la porta si aprì con fracasso; il barone don Vincenzo, seguito da un bravaccio balzò nella sala come l’avvoltoio sulla colomba. 
Si fermò innanzi alla figliuola, incrociando fieramente le braccia sul petto, e guardandola quasi per scoprire sul suo volto le tracce degli ultimi baci peccaminosi. 
Ella tremava, pallida, atterrita, non osando levare gli occhi su quelli del padre, sul cui aspetto leggeva chiaramente la sua condanna.
- Perché siete venuto, signor padre?
- Sono venuto per ammazzarvi! – rispose il barone cupamente, e sguainò la spada. 
Ella sentì lo stridore della lama uscente dalla guaina e un brivido gelato le corse per le vene: si buttò in ginocchio, giungendo le mani con una espressione disperata di preghiera e di dolore...



Luigi Natoli: La Baronessa di Carini e altri racconti con fatti di sangue.
L'opera è la fedele trascrizione del volume Storie e leggende, pubblicato in Palermo dalla casa editrice Pedone Lauriel nel 1892. Alla raccolta è stata aggiunta la novella "La signora di Carini" pubblicata nel Giornale di Sicilia nel 1910 con pseudonimo di Maurus, "Un poemetto siciliano del secolo XVI" estratto dagli Atti della reale accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo (serie III - vol. IX - Palermo 1910) e "Storia della Baronessa di Carini (sec XVI) estratto da "Musa siciliana" con note dell'autore - Casa editrice Caddeo 1922. 
Il volume raccoglie quindi tutto quanto Luigi Natoli scrisse sul famoso "caso" della Baronessa di Carini.
Pagine 310 - Prezzo di copertina euro 21,00
Copertina di Niccolò Pizzorno. 
Il volume è disponibile: 
Dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna gratuita a Palermo, consegna a mezzo raccomandata postale o corriere in tutta Italia)
Su Amazon Prime e tutti gli store online. 
In libreria presso: 
La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour e punto vendita Centro Commerciale Conca d'Oro), Libreria Zacco (Corso Vittorio Emanuele 423), Libreria Modusvivendi (Via Quintino Sella 79), Libreria Nike (Via M.se Ugo 56), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15), La Nuova Bancarella (Via Cavour di fronte La Feltrinelli) 

Nessun commento:

Posta un commento