lunedì 16 giugno 2025

Luigi Natoli e l'inizio dei suoi romanzi: Cagliostro e le sue avventure. Romanzo storico siciliano.

 
Un colpo di fucile rimbombò nella notte; e nel tempo stesso una voce gridò: 
- All’armi! 
Quasi subito s’udì un gran rumore di gente ridestatasi e impaurita; e per la cortina occidentale del castello, fra’ due torrioni, si videro correre, al lume di lanterne oscillanti, nere ombre gridavano: 
- Che cos’è?....
Al corruschìo delle armi si indovinava che erano soldati. 
Si udì uno stridere di ferri, uno sbattere di porte e di cancelli; alcune finestre del mastio si illuminarono; ben presto le due torri e la cortina si animarono di soldati e di aguzzini o guardiaciurme, che agitavano fiaccole e lanterne: 
- Che cos’è?...
La sentinella che aveva sparato da una delle torri, gridava: 
- Giù! Bisogna andar giù nel fosso... Dev’essere lì...
- Chi?
- Un prigioniero. È caduto nel fosso. 
Un uomo piccolo, magro, gridio, in farsetto, senza parrucca, con una spada in pugno, venne anche lui frettolosamente, gridando: 
- Che cos’è stato? che prigioniero?
Era l’illustrissimo signor tenente Gandini comandante del presidio della fortezza di S. Leo, svegliato nel suo più bel sonno da quel colpo di fucile impreveduto e inesplicabile. 
- È scappato un prigioniero, illustrissimo...
- Un prigioniero? Scappato? E l’avete lasciato scappare, animali! Salvando il battesimo... Vi farò impiccare...
- Illustrissimo, non è scappato: è precipitato giù nel fosso; deve essersi sfracellato!...
Intanto si era aperta la saracinesca e la porta del castello, e abbassato il ponte; quattro soldati con la baionetta inastata e alcuni guardiaciurma con fiaccole, scendevano nel fosso. Di su, altri sporgevan fuori dalle feritoie altre fiaccole e lanterne; e la scena si illuminava fantasticamente qua e là di luce rossiccia e fumosa. 
Il tenente Gaudini, arrampicato sul parapetto, allungando il capo, gridava: 
- Fa’ presto sergente! Oh che avete le gambe di legno?
La sentinella che aveva sparato, alla sua volta, gridava per guidare i cercatori: 
- Da questa parte... dev’essere caduto da questa parte!... l’ho veduto precipitare io!...
I soldati e i guardaciurma seguivano le indicazioni, balzellando per la costa sdrucciolevole del fossato, e sorreggendosi sui fucili e sui bastoni. E intanto dal borgo, destati da quella fucilata, stupiti da quel trascorrere di lanterne e di torce a vento nell’ombra notturna, accorrevano i terrazzani, domandandosi che cosa fosse accaduto. Incendio non era; salvo il fumo delle torce, non v’era altro segno di arsione; assalti impensati di nemici, non era da supporne. 
Ancora i repubblicani francesi non osavano scendere dalle Alpi; e gli stati di Sua santità erano tranquilli. Né si poteva pensare a ribellioni. Se nelle grandi città, per esempio a Roma qualche anno innanzi, o a Bologna, v’erano degli innovatori, infatuati di giacobinismo, (pochi, per fortuna, della Santa Sede e della religione!) come poteva supporsi che ve ne fossero in San Leo, in quel piccolo borgo, appollaiato sull’ardua rocca di Montefeltro, sotto la minaccia della formidabile fortezza?
Ma ben presto la verità corse di bocca in bocca. Un prigioniero aveva tentato di fuggire. Come, non si sapeva. La sentinella che passeggiava nella torre di tramontana, aveva veduto un’ombra attraversare la corte, salire e scavalcare la cortina, calarsi lungo il muro. Le aveva gridato l’alto, ma l’ombra si era affrettata a discendere, come un gatto; e allora la sentinella aveva fatto fuoco. L’ombra era precipitata nel fosso. Era evidente che doveva essere un prigioniero. Il muro era alto e il corpo del prigioniero aveva fatto un tonfo. Era vivo? Morto?
I terrazzani commentando il caso inaudito salivan per la china sparsa di cespugli, che separa il borgo dalla fortezza; si distendevano sul ciglio del fosso, guardando i soldati che vi erano scesi, e che tendevan alte le fiaccole, per illuminar più lontano che fosse possibile. 
A un tratto una voce gridò: 
- Eccolo! Eccolo!...
Il comandante con un gran sospiro di soddisfazione, gridò: 
- C’è dunque?
- Signor sì, illustrissimo!...
- Sia lodato Dio! chi è? Guardate chi è il malandrino?...
Al dubbio lume delle torce si vedeva tra i sassi limacciosi raggomitolato e immobile un corpo umano, del quale non si scorgeva il capo, nascosto com’era fra le gambe. 
I soldati gli furono addosso; un di loro, chinatosi, gli sollevò il capo e gridò con stupore:
- È l’eretico...
- L’eretico?
La parola risonò per tutte le bocche con lo stesso stupore. 
- È morto? – gridò il tenente Gaudini con sdegno e paura. 
- Dagli col calcio del fucile! 
- Il bestione è svenuto!...
- Fagli un salasso con la bajonetta: gli farà bene...
- Adagio... Mi pare abbia una gamba rotta!...
- No, un braccio!
- Un braccio e una gamba!...
- Ma guarda! Il diavolo suo compare l’ha dunque abbandonato?...
Un soldato rimontò il fosso per andare a prendere una scala; intanto che gli altri continuavano a vociare fra loro e coi terrazzani, che dal ciglio del fosso domandavano:
- Rinviene?
- Sì...
- No...
- Ma sì, apre gli occhi!... Domandagli come ha fatto...
- Che cosa vuoi che risponda!... Gli è tutto pesto!...
Il caduto aveva difatti aperto gli occhi con una espressione di intontimento, guadando intorno i soldati, le fiaccole, i fucili, come se non capisse nulla: ma a poco a poco la coscienza cominciò a ritornargli, il suo sguardo, diventando più intelligente, si incupiva, prendeva una espressione di collera. 
Tentò un movimento, ma un dolore acuto gli strappò dalla bocca un grido angoscioso...

Collana dedicata alle opere di Luigi Natoli: 26 romanzi storici, ognuno con un inizio diverso.
Cagliostro e le sue avventure: il romanzo-diario che ha come protagonista Giuseppe Balsamo, passato alla storia come Il conte di Cagliostro. 
L'opera è la trascrizione dell'unico romanzo originale, pubblicato a puntate in appendice al Giornale di Sicilia nel 1914.
Pagine 884 - Prezzo di copertina € 25,00
Copertina di Niccolò Pizzorno. 
Il volume è disponibile:
Dal catalogo prodotti della casa editrice al sito www.ibuonicuginieditori.it (consegna gratuita a Palermo, consegna a mezzo corriere o con raccomandata postale in tutta Italia)
Su tutti gli store online.
In libreria presso: 
La Feltrinelli libri e musica (Via Cavour e punto vendita Centro Commerciale Conca d'Oro), Libreria La Vardera (Via N. Turrisi 15), Libreria Zacco (Corso Vittorio Emanuele 423), Libreria Nike (Via M.se di Villabianca 102), Spazio cultura libreria Macajone (Via M.se di Villabianca 102).

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