venerdì 21 aprile 2017

Luigi Natoli: L'ingresso di Ferdinando IV a Palermo. Tratto da: I mille e un duelli del bel Torralba.


C’era nel cielo mezzo sgombro di nubi un sorriso di sole; e nei visi un’aria di contentezza. Lungo la via Toledo fino ai Quattro Canti stavano allineate le maestranze, ma senz’armi: ognuna col proprio console e i propri ufficiali vestiti d’uniforme turchina con le risvolte rosse; tutti avevano nel cappello la coccarda rossa: nella via Maqueda era schierata la guardia dei Miliziotti, specie di milizia urbana. Intanto attraversavano le due strade le carrozze dei ministri, quelle del Senato, dei grandi Signori, per andare al Molo; passava la carrozza reale tirata da sei cavalli frigioni. La folla si assiepava dietro le file delle maestranze e dei Miliziotti; si sapeva che lo sbarco del re non sarebbe stato annunziato da nessun colpo di cannone, né da salve di moschetteria, e però si aspettavano di veder comparire a un tratto il corteo reale, dallo stradone dei Quattro Venti.
E finalmente dopo qualche ora buona, si udì un clangore di trombe. Per la folla corse un grido di bocca in bocca:
- Eccolo! Eccolo!
Apparvero innanzi due cavalleggeri con le pistole in pugno, poi con un nugolo di lacchè, di staffieri, che precedevano la carrozza reale fiancheggiata dagli alabardieri. Vi era dentro il re, vestito da generale, col principe ereditario Francesco, il duca Gravina e il marchese del Vasto. Dietro la carrozza, cavalcavano due cor.... di gabinetto, e poi quattro cavalieri con le sciabole sguainate; le trombe e i tamburi del reggimento principe Alberto, il reggimento Esteri; in fine le carrozze dei signori. Via via che il re passava, la folla applaudiva e gridava freneticamente evviva: Ferdinando salutava sorridendo, e mormorava chi sa quali facezie al figlio, che pallido e floscio gli sedeva accanto, e pareva covasse qualche segreto malore. 
Per la seconda volta, il 25 gennaro del 1806 il re Ferdinando IV, fuggendo le armi francesi condotte da Giuseppe Bonaparte e dal generale Massena veniva a cercare un ricovero e una difesa in Sicilia; veniva nel mese seguente la regina Maria Carolina coi principi, con la principessa, con la nuora Isabella seconda moglie del principe ereditario Francesco: e con loro e dietro a loro circa due migliaia di emigrati napoletani, e molti francesi, che per la seconda volta venivano a pesare sulle esauste spalle della Sicilia; e soprattutto venivano gl’Inglesi, non da ospiti questa volta, ma da padroni....
 
 
 
Luigi Natoli: I mille e un duelli del bel Torralba
Prezzo di copertina € 24,00 - Pagine 456 - Sconto 20% se acquistato dal catalogo prodotti della casa editrice.
Disponibile in tutti i siti di vendita online e a Palermo nelle librerie indicate al sito www.ibuonicuginieditori.it

 

 

Nessun commento:

Posta un commento