La limosina
è uno dei più sacri doveri imposti da Maometto ai fedeli dell’islam; il povero
è considerato con fervida carità.
Dio è padre comune, e la carità
si fa a tutti, anche agl'infedeli. Così vuole il
Profeta!...
Che
bisogno c'è di sapere il nome delle persone che beneficano? Serba memoria del
benefizio. Esso ti viene dai veri credenti.
Dio è uno; il
dio di Gesù figlio di Maria suo profeta, non è altro dio di quello di Maometto
ultimo e maggiore dei profeti.
Akab Allah era il grido
di guerra dei saraceni; esso significava la guerra, la strage, il tradimento.
V'era un ospizio nel quale la
carità prevaleva sull'interesse; e la carità ospitale era forse più umanamente
e rigidamente osservata dai seguaci dell'islam, che da quelli del Vangelo.
Per gli islamiti la donna non era che un
essere inferiore votato al piacere dell'uomo, e null'altro. Essa non aveva
l'anima dell'uomo. Era una cosa.
Per quanto senza autorità,
senza potere, avvilita, la società musulmana formava sempre una unione, una
specie di stato, che conservava una certa compattezza. L’apparente disunione,
la diversità degli interessi, non avevano distrutto quello che è il fondamento
dell’unità del mondo musulmano, l’unità religiosa, cioè, per la quale berberi,
arabi, siriani, persiani, egizi, negri non ostante le differenze di razze si
sentivano veramente affratellati e concordi.
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